Linea dura contro il verde selvaggio. Il Comune di Como, con una specifica ordinanza pubblicata all’albo pretorio (la trovi qui), mette nero su bianco le priorità e i rischi per i proprietari che non provvederanno a tagliare siepi, rami e vegetazione sporgente su strade, marciapiedi, aree pubbliche e ferrovie.
Non mancano frequenti segnalazioni di degrado e di pericolo. Con segnaletica coperta dalle piante e altri contesti poco sicuri per pedoni, ciclisti e automobilisti. Senza dimenticare che, in caso di maltempo e di piogge abbondanti, come accaduto non più tardi di pochi giorni fa, queste situazioni rischiano di causare ulteriori problemi. “Il proprietario di immobili o terreni confinanti con le strade comunali ha il doveroso compito di mettere in atto tutte le attività necessarie affinchè la vegetazione non costituisca fonte di pericolo da parte degli utenti della strada”. Si legge nell’ordinanza di Palazzo Cernezzi che richiama anche il regolamento di polizia urbana. Nel documento si fa riferimento, inoltre, a una comunicazione di Rete Ferroviaria Italiana con la quale è stata sollecitata la necessità di interventi da parte dei proprietari delle aree interferenti con la circolazione dei treni per evitare l’interruzione del pubblico servizio.
Multe e denunce
L’amministrazione ordina, dunque, gli interventi di potatura di piante e arbusti che si protendono oltre il limite della proprietà privata. Così come la rimozione di alberi, foglie e frutti caduti sulle vie e quindi all’immediato sgombero. E di assicurare regolare manutenzione delle caditoie ai margini delle proprietà. Chi non provvederà va incontro a sanzioni che possono arrivare a sfiorare i 700 euro, alla denuncia all’autorità giudiziaria per inottemperanza ai provvedimenti. In aggiunta previste eventuali azioni penali per danni a terzi. Inoltre l’addebito delle spese sostenute dal Comune ai proprietari per i lavori eseguiti d’ufficio.
Per quanto riguarda il verde privato e non regolato, quindi che sporge sulle strade, invito a fare un giro in via Cardano, non aggiungo altro per il momento