(ANSA) – BUDAPEST, 15 LUG – Si è svolta senza incidenti la marcia tradizionale della comunità Lgbt, il Budapest Pride Festival. Migliaia i partecipanti, la polizia ha impedito le provocazioni degli estremisti che hanno organizzato una contromanifestazione sull’invito del partito Patria nostra (Mi Hazank). Sul palco centrale, hanno pronunciato un discorso di solidarietà il sindaco verde della capitale Gergely Karacsony e l’ambasciatore americano David Pressman. Il giorno prima, le ambasciate di 38 Paesi, tra cui l’Italia, avevano espresso in una nota congiunta "il loro pieno sostegno" alla comunità arcobaleno, invitando l’Ungheria di proteggere meglio i loro diritti e cancellare la legge discriminatoria nei loro confronti. "Rifiutiamo e condanniamo tutti gli atti di violenza, i discorsi di odio, le molestie, la stigmatizzazione e la discriminazione commessi contro individui e comunità sulla base del loro orientamento sessuale", si legge nella nota congiunta. In Ungheria, è tuttora in vigore una legge discriminatoria contro i Lgbt per cui la Commissione europea l’ha deferita alla Corte di giustizia dell’Ue. "Il governo Orban usa la retorica anti-Lgbt per cercare consenso nel campo estremista, fa parte della sua campagna anti-Occidentale", spiega il politologo Daniel Mikecz sul giornale Nepszava. (ANSA).