(ANSA) – MILANO, 14 LUG – La Procura di Milano sta valutando una eventuale richiesta alla Giunta per l’autorizzazione a procedere del Senato per poter sequestrare il cellulare di Leonardo Apache La Russa, la cui sim è intestata al padre Ignazio, presidente del Senato. Da quanto si è appreso, la necessità di effettuare accertamenti sul telefono del 21enne, indagato per violenza sessuale in seguito alla denuncia di una sua ex compagna di scuola, non è immediata. Inoltre, prima di rivolgersi al Parlamento, inquirenti e investigatori intendono lasciare la possibilità al giovane di consegnare autonomamente il suo smart phone. Sta andando avanti anche oggi l’attività di ascolto di testimoni, tra cui anche amici e conoscenti di Leonardo Apache La Russa, nell’inchiesta della Procura di Milano sulla presunta violenza sessuale ai danni di una 22enne, che ha denunciato di aver subito abusi dal figlio del presidente del Senato. Da quanto si è saputo, le audizioni si stanno concentrando ancora sulla serata del 18 maggio alla discoteca Apophis, dove la ragazza incontrò l’ex compagno di scuola. Vengono sentiti, dunque, i giovani che erano nel locale a partire da un elenco con un centinaio di nomi in mano agli investigatori della Squadra mobile, coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro, che si sono fatti consegnare le liste degli iscritti al club esclusivo nel cuore di Milano. Tra i testi convocati anche alcuni amici dello stesso La Russa junior. E tra quelli ‘potenziali’ anche il personale della scorta del presidente del Senato Ignazio. Anche perché il 21enne verso le 6 del mattino, pare, è tornato a casa in macchina con la giovane. (ANSA).