Nuovi spazi per l’osservazione breve dei pazienti all’interno del pronto soccorso e per le ambulanze all’esterno. Infermieri protagonisti per anticipare la presa in carico dei malati. Operatori dedicati all’organizzazione dei letti e alla gestione dei casi più complessi. Il reparto di emergenza del Sant’Anna da tempo è alle prese con accessi record, che si traducono anche in disagi e lunghe attese per i malati. L’Asst Lariana ha avviato una serie di interventi per migliorare gli aspetti organizzativi e ridurre i problemi. Resta la difficoltà legata alla carenza di personale nonostante i ripetuti bandi per assumere medici e infermieri.
Il ruolo degli infermieri
Da marzo, il pronto soccorso del Sant’Anna sperimenta la presa in carico anticipata infermieristica. “L’obiettivo è ridurre i tempi di attesa – spiegano i responsabili del progetto – Gli infermieri si fanno carico di una serie di esami e accertamenti in attesa della visita medica”. Il protocollo viene applicato solo in casi specifici, in base a precise linee guida e da marzo ha coinvolto 160 malati.
I nuovi spazi
Gli spazi del pronto soccorso sono stati riorganizzati per realizzare una nuova area dedicata all’osservazione breve. In reparto lavorano inoltre un bed manager per la gestione e pianificazione dei ricoveri e dei trasferimenti in altre strutture e un case manager per la gestione dei casi più sensibili. Presenti anche volontari appositamente preparati.
All’esterno del pronto soccorso, nei giorni scorsi è stato avviato un cantiere per la realizzazione di una nuova camera calda, un’area riservata ai mezzi di soccorso che effettuano il trasporto dei pazienti in emergenza e urgenza. L’investimento è di 672mila euro e i lavori proseguiranno fino all’autunno. Al termine, prenderà il via un nuovo intervento per aumentare i posti letto di terapia intensiva neonatale e per ampliare il pronto soccorso.