(ANSA) – ROMA, 12 LUG – I passeggeri a bordo del sommergibile Titan avrebbero avuto un minuto di tempo prima dell’implosione per rendersi conto della tragedia imminente. E’ quanto sostiene l’esperto di sottomarini spagnolo, José Luis Martín citato dal portale online Nius. Martin ha ipotizzato che il sommergibile possa aver perso stabilità a causa di un guasto elettrico, che lo ha lasciato senza propulsione, facendolo precipitare verso il fondo del mare "come una freccia, verticalmente", con l’oblò rivolto verso il basso e i passeggeri ammucchiati l’uno sull’altro a prua. Secondo l’esperto, gli occupanti hanno vissuto l’ultimo minuto da incubo, "come un film dell’orrore" durante la caduta libera per circa 1700 metri, da circa 3.000 piedi fino a 5.600 piedi, dove poi "è scoppiato come un pallone" a causa dell’implosione provocata dal rapido cambiamento di pressione. (ANSA).