(ANSA) – FIRENZE, 12 LUG – Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per la ricostruzione delle aree alluvionate dell’Emilia Romagna e in Toscana e nelle Marche, hanno sorvolato in elicottero l’Alto Mugello, in particolare sui comuni di Firenzuola, Marradi, Londa e Palazzuolo, nel Fiorentino, le realtà toscane più colpite dall’ondata di maltempo del maggio scorso. A seguire un incontro con istituzioni, categorie economiche e sindacati del territorio oggi a Firenze. Sulle stime dei danni del maltempo in alto Mugello, ha osservato Figliuolo, "stiamo facendo delle ricognizioni, in questo momento non do numeri al lotto, sono abituato a riflettere. Il presidente del Consiglio Meloni e tutto il Governo pongono la massima attenzione sulla ricostruzione di tutti i territori che sono stati oggetto dell’alluvione. Per cui li vedremo insieme, elaboreremo i piani, ci prenderemo il tempo peraltro indicato nel decreto, lo faremo in maniera scientifica, tenendo conto dei territori: il commissario non si mette dentro la sua stanza a elaborare piani, si fanno insieme ai territori e ai subcommissari". E ancora, "dobbiamo pensare alla messa in sicurezza perché la montagna, parliamo dei Comuni montani dell’alto Mugello, non possiamo permetterci che si spopoli". Per Figliuolo "faremo le cose con i giusti ritmi", ma bisogna "farle anche bene", e dunque c’è da "tenere conto di ciò che è cambiato: mettere in sicurezza un territorio vuol dire preservarlo da quello che può succedere in futuro". Secondo Giani con il sopralluogo di oggi in Alto Mugello "abbiamo tratto indicazioni sul numero di frane: probabilmente, se le sommiamo, sono più di 400 che hanno danneggiato la viabilità, dalle strade vicinali a quelle comunali, fino a quelle provinciali". (ANSA).