(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Il movente resta ignoto. La polizia ha parlato solo di "attacco intenzionale". Quello che è certo è che tre bimbi, due genitori e un insegnante sono stati uccisi a coltellate davanti ad un asilo d’infanzia di Lianjiang, nella provincia meridionale cinese del Guangdong. Una settima persona è inoltre rimasta ferita. Erano le 7.40 del mattino quando l’assalitore è entrato in azione. L’ora in cui i genitori portano i loro figli all’asilo. Ha avuto almeno una ventina di minuti per sfogare la sua furia omicida, prima che venisse arrestato, poco dopo le 8.00. La polizia lo ha poi identificato con quello che dovrebbe essere il suo soprannome, ‘Wu’, un giovane sui 25 anni. Una indagine è stata immediatamente avviata e oltre all’identità dell’aggressore gli inquirenti sono al lavoro anche per identificare le vittime. Testimoni sul posto si sono limitati a riferire che le forze di sicurezza hanno rapidamente sigillato tutta la zona. Anche la polizia ha riferito pochi dettagli, ma alcune immagini di video amatoriali sono filtrate sui social network, suscitando forte emozione e collera, e commenti in cui si invoca tra l’altro la condanna a morte per il colpevole. In un video pubblicato dal sito web del quotidiano Sanxiang Metropolis Daily, tra i pochi che non sono stati rapidamente rimossi, si vede un uomo alto e magro, con le mani intrecciate dietro la schiena che viene spinto dagli agenti dentro un’auto della polizia. (ANSA).