(ANSA) – BOLOGNA, 09 LUG – "Una guerra di nuovo si combatte sul suolo del nostro continente, dal cui esito dipende il futuro. Non facciamoci illusioni a riguardo. Di nuovo uomini e donne come noi muoiono per quello che sono. Anna e Julia, due sorelle ucraine di 14 anni sono morte per le bombe lanciate su un ristorante, di nuovo fosse scavate e nascoste, di nuovo treni nella notte e di nuovo bambini deportati: lo hanno ammesso i russi, 700mila bambini sono stati deportati per il tentativo di togliergli l’identità ucraina. Di nuovo l’inimmaginabile diviene realtà, il male banale, l’eroismo quotidiana necessità. Nuovi Cibeno, nuovi Fossoli e un giorno, speriamo vicino, nuovi musei, nuove fondazioni, nuove commemorazioni". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, facendo un parallelo tra la guerra in Ucraina e quanto successo al Campo di Fossoli nel 1944, quando le Ss trucidarono 67 internati politici. "Sta tornando la notte o stiamo risvegliandoci da un sogno, o forse orribile sospetto, l’una e l’altra cosa insieme?, ha domandato. (ANSA).