(ANSA) – MILANO, 09 LUG – E’ continuo l’andirivieni di parenti e dipendenti alla rsa Casa dei Coniugi di Milano dove il 7 luglio è scoppiato un incendio che ha ucciso sei ospiti. Meno di dieci persone restano ricoverate in ospedale, tutti gli altri degenti sono stati portati in altre strutture di Milano, dell’hinterland e della regione. Parenti e amici arrivano per prendere gli effetti dei loro cari che sono stati portati via di fretta e furia quando è scattato l’allarme. Anche alcuni dipendenti. E tutti raccontano di quanto hanno visto. "Avevo notato le trombe simili a quelle da stadio messe per avvisare se fosse scoppiato un incendio o per dare un allarme, erano appese alle pareti" ha spiegato Roberto Tomiroti, arrivato a raccogliere le cose del suo amico Cesare. "I campanelli nelle camere degli ospiti non funzionavano, quelli che servono quando gli anziani hanno bisogno di assistenza" ha aggiunto una dipendente, che nell’ultimo mese è stata in malattia, ed è passata a prendere le sue cose. I vigili del fuoco sono ancora in zona. Per aiutare il personale della rsa a ‘traslocare’ materiale, dai computer alle attrezzature, nella struttura gemella, la residenza Virginio Ferrari, che si trova accanto ed è sempre gestita da Proges. Sul posto resterà una squadra dei vigili come presidio dato che anche la residenza Ferrari ha gli stessi problemi antincendio della Casa dei Coniugi con i rilevatori di fumo che non funzionano. (ANSA).