Scuole di Como, vertice ieri in comune con i dirigenti scolastici degli otto istituti comprensivi della città. Al centro dell’incontro ancora una volta le priorità dei lavori da effettuare in diversi edifici scolastici. Restano confermati gli interventi in estate, la cui partenza è prevista per questo mese. Si tratta di lavori di sicurezza e adeguamento alle prescrizioni impartite dall’Ats Insubria.
Tinteggiature, servizi igienici e ancora pareti e soffitti sono alcuni degli interventi – per una spesa da oltre un milione di euro – e che riguardano le scuole di via Palma, via Volta, via Isonzo e ancora via Interlegno, via Magenta e via Picchi. La seconda tranche di lavori – per una spesa complessiva di circa un milione e 600mila euro – riguarda invece gli istituti di piazzale Giotto, via Zezio, via Fiume e ancora via Perti, via Viganò, via Fiume, via Brambilla e via Acquanera. Per queste ultime scuole i lavori riguardano i serramenti, finestre e ancora coperture.
Dalla riunione è emersa anche la volontà del nuovo dirigenze alle Opere Pubbliche di Palazzo Cernezzi, Luca Noseda di visionare tutti gli istituti. A luglio quindi sono in programma una serie di sopralluoghi. “Incontreremo singolarmente i dirigenti scolastici per mettere nero su bianco le priorità – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ciabattoni – Poi a settembre, come già avvenuto lo scorso autunno, rifaremo il giro degli istituti per visionare nuovamente lo stato delle strutture”.
Infine sulla razionalizzazione delle scuole comasche anche l’assessore Ciabattoni ribadisce quando affermato nei giorni scorsi dal vicesindaco e assessore alle Politiche educative, Nicoletta Roperto, ossia che verrà chiusa una sola scuola per l’anno scolastico 2024-2025. L’amministrazione da tempo ha messo sotto esame capienza, consumi e lavori di manutenzione nelle scuole cittadine, per arrivare a definire l’elenco degli istituti che rischiano di essere tagliati.