(ANSA) – LIVIGNO (SONDRIO), 04 LUG – Si mettevano d’accordo settimanalmente sul prezzo del carburante per non farsi concorrenza: per questo motivo otto distributori di benzina di Livigno (cioè del Comune di Sondrio che è zona extradoganale e quindi dove il prezzo è più basso perché non ci sono accise) hanno ricevuto multe dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per oltre quattro milioni. Più precisamente ha sanzionato per 4.287.186,97 le società Cus.Car. S.r.l., Fibo S.r.l., Ges.Car. S.r.l. di Cusini Bernardo & C., Tre.Car. S.r.l., CU.BA. S.r.l., Global Service S.r.l., Bondi Carburanti di Bormolini Luigi S.r.l. e Silroc S.r.l.L L’istruttoria dell’AGCM è partita dopo le indagini della Guardia di Finanza. Secondo l’Authority via mail venivano date a tutti indicazioni ogni settimana sui prezzi da applicare. Dal "ricco quadro probatorio", hanno spiegato dall’Agcm, "emergono le evidenze dei sistematici invii di mail da parte del mittente alle società di distribuzione di carburanti e della corrispondenza tra i prezzi contenuti nelle comunicazioni e quelli effettivamente praticati dai distributori". E di conseguenza si è eliminata la concorrenza "a danno dei consumatori". (ANSA).