(ANSA) – AOSTA, 03 LUG – Un alpinista svizzero di 62 anni è morto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, precipitando per 300 metri nel tentativo di soccorrere un’altra cordata. L’incidente è avvenuto ieri verso mezzogiorno sull’Aiguille d’Argentière, vetta di 3.901 metri al confine con il Canton Vallese (Svizzera). Tre cordate composte da sei persone – quattro donne e due uomini – erano partite al mattino dal Rifugio d’Argentière (2.771 metri), dove inizia la via normale di salita. Quando erano a oltre 3.000 metri di quota, le due donne in fondo al gruppo sono scivolate in una canale di neve per una ventina di metri. Lo svizzero sessantaduenne si è subito slegato per aiutarle ma, durante questa manovra, è precipitato. Non è sopravvissuto ai traumi riportati nella caduta. Le due donne, una tedesca di 31 anni e una svizzera di 46, sono rimaste ferite in modo lieve. Illesi gli altri tre alpinisti, di nazionalità peruviana, sudafricana e svizzera. I gendarmi-soccorritori del Pghm di Chamonix (Francia), intervenuti sul posto, stanno accertando l’esatta dinamica dell’accaduto. (ANSA).