Reti vandalizzate, scritte sui gradini e ancora una volta le coperture metalliche a protezione delle paratie rovinate. E’ l’immagine del nuovo lungolago di Como. A giugno – è noto – l’inaugurazione del secondo tratto di passeggiata rendendo interamente percorribile l’area da Sant’Agostino fino a piazza Cavour. Atti vandalici e primi danni che non passano certo inosservati agli occhi dei comaschi che da 15 anni attendono la nuova passeggiata. Quel che proprio si fatica a digerire sono le scritte, sui gradini vicino alla darsena. Fatte probabilmente con dei pennarelli indelebili a poca distanza dalla citazione in latino di Plinio il Vecchio.
Mentre per le coperture rovinate da Regione Lombardia fanno sapere che saranno prontamente sostituite, come già avvenuto in precedenza. Si interverrà, probabilmente, anche sulle reti a lago incurvate e rovinate. Reti che, vale la pena ricordarlo, sono comunque provvisorie, in attesa dei parapetti definitivi.
Intanto percorrendo la passeggiata nel tratto da piazza Cavour ai giardini a lago, i giochi dei bambini sono stati completamente rimossi. Le transenne e le reti di delimitazione del cantiere installate il 13 giugno scorso per effettuare l’adeguamento sismico, come previsto dal progetto e in accordo con il Comune di Como.