(ANSA) – ROMA, 03 LUG – La famiglia dell’oppositore russo Alexei Navalny ha intentato un’azione legale collettiva contro la colonia penale dove è detenuto per il rifiuto di fargli visita. Lo riporta il Guardian. "L’intera famiglia Navalny, compresi i miei genitori, Yulia, Dasha e Zakhar, ha intentato oggi un’azione legale collettiva ed è determinata ad andare fino alla Corte costituzionale", si legge nell’account Twitter di Navalny, che è gestito dai suoi avvocati e alleati. "Sono un condannato. E non smettono mai di ricordarmi che sono come tutti gli altri. Ma non ho ricevuto visite nell’ultimo anno. Zero visite lunghe, zero visite brevi e due telefonate 11 mesi fa", ha aggiunto Navalny. "La regola generale qui è che ho diritto a tre visite lunghe, della durata di tre giorni e tre visite brevi di 4 ore attraverso il vetro, all’anno, oltre a un minimo di sei telefonate", si precisa nei tweet. Navalny, 47 anni, sta scontando condanne per un totale di circa 11 anni nella colonia penale IK-6 a Melekhovo, a circa 145 miglia a est di Mosca, per frode e altre accuse che, secondo lui, sono state inventate per mettere a tacere le sue critiche al presidente russo Vladimir Putin. Il mese scorso è iniziato un nuovo processo per presunta attività "estremista" contro Navalny, che potrebbe prolungare di decenni la sua pena detentiva. (ANSA).