(ANSA) – MADRID, 02 LUG – Si fa sempre più calda la campagna elettorale in Spagna, a tre settimane esatte dalle elezioni del 23 luglio. All’indomani dell’affollatissimo Gay Pride che ha invaso Madrid, volano scintille tra il premier Pedro Sanchez e Santiago Abascal, il segretario del partito di ultradestra Vox. "Nelle ultime settimane abbiamo visto in Spagna il trailer di un film dell’orrore" attacca Sanchez in un intervista al quotidiano El Periodico, facendo un chiaro riferimento alle giunte regionali formate in questi giorni grazie all’alleanza tra popolari e Vox, accordi che hanno portato alla ribalta diversi esponenti ultra-cattolici, anti-abortisti, no-vax e negazionisti del cambio climatico. "La mia domanda – si chiede Sanchez – e penso sia la domanda che si pone la maggioranza della società spagnola, è da dove vengono queste persone?". "Ciò che è veramente rilevante – conclude il segretario socialista – non è tanto l’estrema destra, quanto il Pp, una forza che s’è sempre più radicalizzato su posizioni dell’estrema destra". Parole a cui ha replicato lo stesso Abascal: "L’unico che fa veramente orrore – sottolinea il leader di Vox – è proprio il presidente del governo. E’ lui che ha guidato l’economia che fa orrore alle famiglie, che ha provocato orrore nei confronti delle donne, facendo scarcerare i loro violentatori. E tutto questo per colpa delle sue alleanze, dei patti di governo che ha stretto negli ultimi anni". (ANSA).