(ANSA) – STOCCOLMA, 02 LUG – Il governo svedese ha condannato il rogo di un Corano avvenuto fuori dalla moschea principale di Stoccolma, definendolo un atto "islamofobico", dopo che l’Organizzazione per la cooperazione islamica (Oic) ha chiesto misure per evitare futuri roghi. "Il governo svedese comprende pienamente che gli atti islamofobici commessi durante le manifestazioni in Svezia possono essere offensivi per i musulmani. Condanniamo fermamente questi atti, che non riflettono in alcun modo le opinioni del governo", ha dichiarato il ministero degli Esteri in una nota, pur ricordando che la Svezia gode di libertà di espressione protetta costituzionalmente. In una riunione straordinaria dell’Oic a Gedda, l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, convocata dall’Iran per discutere di quanto avvenuto a Stoccolma, il segretario generale dell’Oic, Hissein Brahim Taha, ha affermato, citato dalla tv svedese, che "è necessario inviare continui appelli alla comunità internazionale affinché venga urgentemente introdotta una legge internazionale che vieti chiaramente la promozione dell’odio religioso". All’Organizzazione per la Cooperazione Islamica aderiscono 57 stati. (ANSA).