(ANSA) – MILANO, 01 LUG – La Polizia ha fermato due cileni di 36 e 31 anni accusati di una rapina commessa a Milano lo scorso 23 marzo ai danni di un noto commerciante di preziosi. I due sono stati rintracciati sull’A4, in direzione Venezia mentre, con tutta probabilità, cercavano di espatriare. Il commerciante era stato aggredito sotto casa da due uomini mentre scaricava dall’auto due valigie che contenevano 38 orologi da portare a una fiera di settore a Monaco di Baviera. Le indagini della Mobile si sono concentrate su due collaboratrici di origine cilena che avevano aiutato il commerciante a preparare le valigie. Dai sistemi di videosorveglianza attivi nei pressi dell’area della rapina è emersa poi la presenza di tre uomini dai tratti sudamericani, che discutevano fra loro in spagnolo e si muovevano in bici. Il monitoraggio delle due donne si è rivelato la pista corretta per arrivare all’identificazione dei fermati, uno dei quali, il 31enne, è infatti risultato il partner di una delle due. Fra i contatti del 31enne è poi emerso un altro uomo, il 36enne – pregiudicato per reati contro il patrimonio – che poi è stato fermato. Gli accertamenti svolti sul più giovane hanno fatto emergere a suo carico un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria tedesca per furto in appartamento. Lo stesso è stato eseguito contestualmente al fermo per la rapina. (ANSA).