(ANSA) – ROVIGO, 01 LUG – La famiglia del ragazzo che sparò con una pistola ad aria compressa contro Maria Cristina Finatti, la docente dell’Itis Viola Marchesini di Rovigo, potrebbe agire in sede penale e civile, per diffamazione e danni morali, qualora la docente proseguisse nel diffondere notizie ‘non veritiere’ sul pentimento e le scuse dopo l’episodio. Lo ha detto all’ANSA il legale della famiglia, l’avvocato Nicola Bergamini: "L’alunno ha incontrato la docente a scuola e si è scusato, e anche i genitori. La famiglia finora non ha mai voluto esporsi, per non alimentare il processo mediatico, ma la presenza delle prof sui media è costante". (ANSA).