Razionalizzazione scuole di Como. A breve si potrebbe conoscere il destino dei plessi scolastici che dovranno chiudere. Sotto esame negli ultimi mesi capienza, consumi e lavori di manutenzione. Il Comune prosegue infatti nella definizione dell’elenco degli istituti che rischiano di essere tagliati. Al momento ancora nessun nome è stato fatto.
“Una cosa è certa che per l’anno scolastico 2024-2025 a chiudere sarà una sola scuola”. Ad annunciarlo è il l vicesindaco e assessore alle Politiche educative, Nicoletta Roperto, che al momento si astiene dal comunicare il nome del plesso.
Allo stesso tempo continuano i tavoli per mettere a punto gli interventi nelle scuole cittadine. La giunta – con due diverse delibere – ha approvato una serie di interventi che superano i due milioni e mezzo di euro. Nel dettaglio riguardano lavori di sicurezza e adeguamento alle prescrizioni impartite dall’Ats Insubria.
Tinteggiature, servizi igienici e ancora pareti e soffitti sono alcuni degli interventi – per una spesa da oltre un milione di euro – che riguardano le scuole di via Palma, via Volta, via Isonzo e ancora via Interlegno, via Magenta e via Picchi. La seconda tranche di lavori – per una spesa complessiva di circa un milione e 600mila euro – riguarda invece gli istituti di piazzale Giotto, via Zezio, via Fiume e ancora via Perti, via Viganò, via Fiume, via Brambilla e via Acquanera. Per queste ultime scuole i lavori riguardano i serramenti, finestre e ancora coperture.
Alcuni interventi partiranno durante l’estate mentre altri saranno predisposti nel corso dell’anno. A breve invece dovrebbero partire gli attesi interventi alla scuola Parini. Si tratta dei lavori alla scala di ingresso, sbarrata da oltre un anno.