(ANSA) – VENEZIA, 30 GIU – La Regione del Veneto e il Ministero della Giustizia hanno firmato un protocollo che permetterà alla magistratura veneta di reperire nell’immediato quel personale amministrativo di cui è estremamente carente e che è in parte causa del rallentamento dei processi. La sigla sull’accordo è stata posta stamane a Venezia dal presidente del Veneto, Luca Zaia, e dal Guardasigilli Carlo Nordio. Nello specifico, la Regione metterà a disposizione una prima graduatoria di 105 amministrativi, in scadenza al 13 giugno 2024, dalla quale il ministero "potrà pescare personale per coprire le lacune della Giustizia del Veneto", ha precisato Zaia. "È il primo accordo simile a livello nazionale – ha aggiunto – e il ministro ha dato la disponibilità a mettere in piedi un’idea che poteva sembrare folle. Firmiamo un accordo che parte da un presupposto: la garanzia della sicurezza del territorio non può prescindere dal funzionamento della giustizia". Zaia ha quindi precisato che si tratta solo del primo provvedimento, che si inserisce all’interno di un accordo quadro "che darà via a tutta una serie di altre convenzioni. Si tratta di un modo di risolvere problemi senza perdersi in chiacchiere". "L’accordo di oggi – ha commentato Nordio – rimedia in grandissima parte e con una straordinaria immissione di nuove forze a queste criticità. Un accordo concluso lavorando con la fantasia, perché credo che intelligenza dell’uomo e fantasia siano elementi fondamentali. Abbiamo escogitato questa formula che consente di superare criticità formali sostanziali e pratiche, perché le persone assunte, che sono venete, resteranno nel Veneto", ha concluso. (ANSA).