Stazione San Giovanni di Como inaccessibile per le persone disabili. Il tema è stato discusso in consiglio comunale, tramite una mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia in merito all’attivazione dell’iter per rendere agevolmente raggiungibile la stazione ferroviaria.
“Si tratta della stazione principale della città – ha spiegato nell’aula consiliare Lorenzo Cantaluppi, capogruppo di Fratelli d’Italia – Difficile da raggiungere per le persone con difficoltà motorie. Ci si arriva infatti o attraverso l’impervia scalinata oppure dalla ripidissima salita”, dice il consigliere.
A rispondere è stato l’assessore all’Urbanistica Enrico Colombo. “Sia la possibilità di realizzare un tunnel – che dal giardino possa portare direttamente alle banchine – cosi come quella di una scala mobile sono state entrambe scartate dalla Soprintendenza a causa dei vincoli archeologici – ha spiegato – La scorsa settimana ho avuto un incontro con Regione e Ferrovie dello Stato con al centro proprio il tema della viabilità e accessibilità della stazione San Giovanni”. Poi l’assessore ha fatto sapere che Ferrovie dello Stato avvierà una prima indagine relativa a mobilità e viabilità sull’intero comparto.
“Dobbiamo valutare la zona nel suo complesso – ha aggiunto l’assessore – Guardando al futuro urbanistico delle vicine aree, come l’ex Danzas, Stecav e ancora l’ex Ticosa e la zona stadio”. Infine ha concluso: “A fine luglio ci riaggiorneremo per avviare insieme un progetto articolato sul tema”.