(ANSA) – SINGAPORE, 29 GIU – Continua a crescere il numero di vittime della tratta di esseri umani salvate dalla polizia filippina durante un raid in un complesso a sud di Manila. Sembra che le vittime – principalmente di nazionalità filippina, ma anche vietnamita, malese, indonesiana nonché cinque con passaporto singaporeano – si siano recate nelle Filippine con la promessa di un impiego presso un operatore di gioco offshore autorizzato. Reclutati tramite Facebook, in quanto in grado di parlare inglese, le vittime sapevano che avrebbero lavorato nelle Filippine, ricevuto vitto e alloggio gratis e un compenso al mese tra i 24,000 e 40, 000 pesos (397, 000 e 662,000 euro). Secondo quanto riporta un portavoce del gruppo anti-crimine informatico della polizia filippina che ha gestito l’operazione, la tratta di esseri umani è collegata ad altre attività criminali online come truffe amorose e truffe di criptovaluta. Le autorità locali stanno ancora cercando di determinare chi sono le vittime e chi sono le persone coinvolte nel piano del traffico di esseri umani. Non è ancora chiaro quando gli stranieri saranno rimpatriati. . (ANSA).