(ANSA) – CAGLIARI, 29 GIU – "Nell’incontro fissato per domani vogliamo far luce sul mancato rispetto, da parte di Igea, delle indicazioni fornite dalla Giunta regionale, con apposita delibera, sulla continuità occupazionale dei lavoratori. Abbiamo dato indirizzi politici precisi finalizzati a mantenere la sicurezza dei posti di lavoro senza creare discriminazioni o disagio: in questo, discordiamo con la decisione unilaterale di Igea di spostare i minatori nel sito di Lula, a 200 km di distanza dai territori nei quali attualmente sono impiegati. Attendevamo che all’esito della verifica fatta con i lavoratori ci fosse comunicata la situazione per poterne informare la Giunta e decidere il da farsi prima di assumere qualsiasi decisione". Lo afferma l’assessora dell’Industria, Anita Pili, che questa mattina ha appreso "con preoccupazione" la notizia dei lavoratori in che hanno occupato la miniera. "Questa Giunta – ricorda l’assessora – ha sempre lavorato per far sì che le risorse impiegate nella miniera venissero valorizzate e diventassero parte imprescindibile delle nuove prospettive industriali che in quel territorio si stanno venendo a profilare con la nuova società. In quest’ottica – sottolinea – continueremo sempre a cercare una mediazione tra le ragioni dei lavoratori e quanto già è stato fatto. Il provvedimento della Giunta ha indicato infatti che il personale che non volesse sottoscrivere il nuovo contratto, venga impiegato in altri e analoghi cantieri in aree limitrofe" "Durante l’incontro di martedì scorso abbiamo appreso di alcune perplessità, riportate dagli amministratori locali – osserva Pili – Pertanto ci auguriamo che il tavolo di domani (sono stati convocati anche i vertici della nuova concessionaria, la Mineraria Gerrei, ndr) serva a fare chiarezza su quelle che saranno le reali ricadute industriali occupazionali nel territorio, in vista dell’imminente inizio dell’attività della Mineraria Gerrei". "Relativamente al pagamento dell’ultima mensilità agli operai – conclude l’assessora – stiamo facendo le opportune verifiche". (ANSA).