(ANSA) – PADOVA, 29 GIU – Il gruppo Famigie Arcobaleno del Veneto lancia un appello ai cittadini e alle istituzioni pubbliche ad esporre alle finestre e sui balconi uno striscione con lo slogan "Siamo tutte famiglie", in sostegno alle mamme gay che si sono viste impugnare, a Padova, gli atti di nascita dei figli. "Consideriamo l’impugnazione della Procura, che chiede di cancellare il nome della madre intenzionale e il doppio cognome attribuito al minore – afferma l’associazione – un’azione violenta e prepotente nei confronti dei nostri figli che rischiano di vedersi improvvisamente privati della loro identità familiare e di qualsiasi protezione legale da parte del genitore intenzionale". Ribadendo la convinzione che "non esistano famiglie di serie A e famiglie di serie B", le mamme arcobaleno lanciano una proposta per contrastare questa discesa in campo dei magisrati: "uniamoci per un’Italia più aperta, civile ed equa, esponendo fuori dalle case, negozi, municipi, uffici e scuole lo slogan ‘Siamo tutte famiglie’, un’onda di civiltà che investe l’Italia tutta". (ANSA).