(ANSA) – MODENA, 29 GIU – La procura di Modena ha chiesto al gip l’archiviazione delle ipotesi di reato a carico del marito di Alice Neri, Nicholas Negrini, e del collega della donna Marco Cuccui. Entrambi erano stati iscritti nel registro degli indagati a seguito del rinvenimento del corpo carbonizzato della 32enne, a Concordia sulla Secchia, nel Modenese, il 18 novembre dello scorso anno. A farlo sapere è la stessa procura di Modena in una nota. A questo punto l’unico indagato, con le ipotesi di omicidio volontario ed occultamento/distruzione di cadavere, resterebbe Mohamed Gaaloul, 29enne tunisino fermato in Francia, dove si era recato nei giorni successivi all’omicidio ed oggi in carcere a Modena. Proprio rispetto alla posizione di Gaaloul, la procura di Modena, ricordando che il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso del legale del 29enne in merito al provvedimento cautelare, sottolinea che alle fonti di prova acquisite nel corso delle indagini condotte con i carabinieri del comando provinciale di Modena si sono successivamente aggiunte "le concordanti e plurime risultanze" degli incidenti probatori richiesti dalla magistratura modenese, alcuni dei quali in fase di definizione, "ma con relazioni già depositate ed estese alle parti dei periti nominati dal gip, che, "secondo le valutazioni di questo requirente – si legge nella nota che porta la firma del procuratore capo di Modena Luca Masini – da un lato hanno rafforzato il già grave quadro indiziario a carico del suddetto indagato di nazionalità tunisina attualmente detenuto in carcere, dall’altro hanno confermato l’assoluta estraneità all’omicidio ed alla distruzione di cadavere, sia del coniuge della signora Neri, sia del collega di lavoro della donna che la aveva incontrata la sera del 17 novembre 2022 al suddetto bar Smart Caffè". Le indagini svolte, spiega la procura di Modena, hanno escluso la presenza degli stessi nel luogo e nell’ora dell’omicidio e della distruzione del cadavere. (ANSA).