Cinquemila studenti coinvolti in sette anni. E’ il bilancio dell’attività di educazione finanziaria nelle scuole promossa dalla First Cisl dei Laghi, il sindacato che comprende le province di Como e Varese.
Per quanto riguarda il territorio comasco, otto scuole hanno aderito alla proposta quest’anno (3 secondarie di 1° grado e 5 secondarie di 2° grado, per un totale di 17 classi) e 7 nella provincia di Varese (2 secondarie di 1° grado e 5 secondarie di 2° grado, per un totale di 14 classi).
“Educare alla finanza: una frase che sentiamo spesso – spiega Alberto Broggi, segretario generale First Cisl dei Laghi, commentando l’attività di educazione finanziaria nelle scuole – . Su questi temi sempre di più il gap fra i nostri giovani e il resto d’ Europa si allarga. I nostri ragazzi hanno bisogno di maggiori informazioni su come risparmiare, come investire e conoscere meglio gli strumenti finanziari. Una conoscenza più consapevole del mondo della finanza, di cosa sia un prestito a tasso fisso o variabile, di cosa sia il Tan e il Taeg, la Mifid e altri termini.
Perciò la First Cisl dei Laghi, tramite i propri volontari, ha introdotto questo progetto che ormai da 7 anni trova il consenso delle scuole del territorio. L’intento è quello di educare i nostri giovani ad un utilizzo consapevole del denaro, aiutandoli a comprendere gli aspetti essenziali del suo uso nel mercato e nell’economia”.
Ad occuparsi della formazione nell’attività di educazione finanziaria nelle scuole è un team di esperti bancari del territorio, sindacalisti della Firsi Cisl dei Laghi. Sono prevalentemente esodati, che a turno sono coinvolti nel progetto. La proposta di educazione finanziaria della First Cisl dei Laghi è iniziata nel corso dell’anno scolastico 2017-2018. Ad oggi sono stati complessivamente 4730 gli studenti coinvolti.
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