(ANSA) – LA MECCA, 26 GIU – Centinaia di migliaia di pellegrini sono giunti oggi nel sito di Mina, a pochi chilometri dalla Grande Moschea della Mecca, per compiere uno dei principali riti dell’hajj, il grande pellegrinaggio musulmano nell’Arabia Saudita occidentale. . Sotto un sole cocente, i fedeli hanno compiuto il viaggio a piedi o in autobus con aria condizionata fino a Mina, dove trascorreranno la notte prima della salita di martedì al Monte Arafat, il punto più alto di uno dei più grandi raduni religiosi del mondo. "È un’esperienza utile", ha detto Salim Ibrahim, un nigeriano di 39 anni, ignorando le temperature che si aggiravano intorno ai 45 gradi Celsius. "Anche se il caldo diventa più forte, farò di nuovo l’hajj", ha aggiunto. Dopo aver eseguito ieri il rito del "tawaf", o circumambulazione, il giro intorno alla Kaaba, una gigantesca struttura cubica nera a cui i musulmani di tutto il mondo si rivolgono per pregare, i fedeli dormiranno in tende bianche con aria condizionata a Mina. Questo luogo si trova in una valle sovrastata da montagne rocciose, a sette chilometri dalla Grande Moschea della Mecca, la città più sacra dell’Islam. La maggior parte dei pellegrini ha scelto di arrivarci in autobus, mentre alcuni hanno camminato lentamente nel caldo torrido, portando ombrelli per proteggersi dal sole. È "un sogno che si avvera", ha testimoniato Jamila Hamoudi, insegnante marocchina di 62 anni, che indossa un berretto con i colori del suo Paese. L’hajj, che consiste in una serie di riti codificati che si svolgono nell’arco di più giorni nel cuore della Mecca e dintorni, è uno dei cinque pilastri dell’Islam, che deve essere intrapreso da ogni musulmano almeno una volta nella vita se può permetterselo. Coloro che lo eseguiranno riceveranno il titolo onorifico di "hajj", che induce rispetto. Quest’anno il pellegrinaggio dovrebbe essere il più grande della storia, secondo le autorità saudite che sperano di superare il numero di 2,5 milioni di visitatori raggiunti nel 2019. Nel 2020 e nel 2021, al culmine della pandemia di Covid-19, solo pochi migliaia di fedeli erano stati accolti nel regno, prima che la quota fosse portata a 926.000 l’anno scorso. (ANSA).