(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 25 GIU – Il governo del Cile ha dichiarato lo stato di emergenza in una zona centro-meridionale del Paese, fra Valparaíso e Biobío, per un ondata di maltempo caratterizzata da forti piogge, allagamenti e straripamenti di fiumi. La ministra dell’Interno, Carolina Tohá, dopo una riunione con la Protezione civile, ha diffuso un bilancio riguardante sei regioni al centro dell’emergenza (Metropolitana, Valparaíso, O’Higgins, Maule, Ñuble y Biobío) che contempla due morti, due dispersi, oltre 3.000 persone costrette ad abbandonare le loro case e 7.174 che si trovano invece isolate. Tohá ha anche riferito che le due persone morte nei comuni di Concepción e Peñalolén sono state vittime di cadute di alberi, mentre i due uomini scomparsi a Linares sono un vigile del fuoco, trascinato dalle acque del fiume Ancoa, e un passante che ha cercato di soccorrerlo. "L’allerta meteorologica è ancora in vigore – ha concluso la ministra – indicando che vari ministri visiteranno oggi le zone più colpite dal maltempo". (ANSA).