(ANSA) – BOLOGNA, 23 GIU – "La nostra battaglia per sapere l’ultimo pezzo di verità su Ustica continua, e capire chi abbia potuto abbattere un aereo civile in tempo di pace". Lo ha detto Daria Bonfietti, presidente dell’associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, presentando in Comune a Bologna le iniziative in occasione del 43esimo anniversario dell’esplosione del Dc 9 dell’Itavia in viaggio tra Bologna e Palermo con a bordo 81 passeggeri, il 27 giugno del 1980. "Anche in questo anniversario chiederemo che vengano chiuse queste lunghissime indagini", ha aggiunto Bonfietti. "Francesco Cossiga nel 2008 ha cominciato a dire che i responsabili erano i francesi, a raccontare che il generale Santovito telefonò in tempo reale a Gheddafi per dirgli che non doveva essere presente in quella zona e per raccontare che il pilota dall’aereo francese si suiciderà una volta giunto sulla sua portaerei – ha ricordato – . Queste cose sono state raccontate anche ai magistrati e si sono riaperte le indagini che sono tutt’ora in corso". Bonfietti ha anche lamentato "poca collaborazione da parte dei Governi della Repubblica, della diplomazia. Se non ci arriva la magistratura, ci deve arrivare la politica a farsi dire chi ha abbattuto un aereo civile in tempo di pace". (ANSA).