Piscina Sinigaglia di Como, via libera ai lavori. L’impianto natatorio cittadino chiuderà per quattro mesi a partire dal mese di luglio e fino a ottobre. La consegna della struttura è prevista per novembre.
Ad annunciare i tempi dell’operazione è il sindaco di Como, Alessandro Rapinese. “Il primo luglio consegneremo la struttura alla ditta che si occuperà dei lavori- dice il primo cittadino – A breve firmeremo il contratto. I documenti sono tutti pronti”.
Si prospettano dunque tempi duri per gli sportivi. Un’estate quasi all’asciutto per i comaschi con la piscina di Muggiò chiusa da quattro anni. Il palazzetto, a poca distanza dalla piscina, è oramai ridotto a un rudere. Il campo di atletica cittadino è stato rifatto – soltanto la pista – dopo una serie di ritardi.
A tutto questo si aggiunge – come detto – l’impianto natatorio Sinigaglia che chiuderà tra una decina di giorni e per quattro mesi. Il rischio è che le uniche vasche disponibili sul territorio siano prese d’assalto, come potrebbe accadere per l’impianto comunale di Casate, le cui iscrizioni si sono aperte lo scorso 19 giugno.
I lavori nella piscina
I lavori – da 860mila euro – prevedono il rifacimento dei mosaici della vasca, l’ammodernamento dell’impiantistica e la messa in sicurezza del trampolino. Nell’appalto figurano ancora il rifacimento della sauna e l’ammodernamento di alcune parti dell’impianto elettrico. E infine, guardando all’intero immobile, l’intervento riguarda anche il rifacimento di gran parte del manto di copertura e – tra gli altri – la ritinteggiatura delle parti ammalorate del vano vasca per effetto di infiltrazioni.
La chiusura della piscina per quattro mesi porterà inevitabili disagi a famiglie e atleti di ogni età, che dovranno ripiegare sull’unico impianto aperto a Como, quello di Casate.