(ANSA) – HONG KONG, 22 GIU – Canoe sormontate da una testa di drago che gareggiano al suono dei tamburi. Trascurato durante la pandemia, il Dragon Boat Festival, (Festival delle barche drago) è tornato oggi a Hong Kong, incantando migliaia di curiosi e spettatori nonostante il caldo torrido. "Durante la pandemia guardavo le gare in televisione, ma ovviamente è più bello essere qui. Davanti allo schermo si vive l’evento in modo diverso, non si sente l’atmosfera", ha spiegato Cheuk Shum, 43 anni, che negli anni scorsi aveva partecipato alle ultime otto edizioni di questo festival, una tradizione secolare, classificato dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Celebrato il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare cinese, il Dragon Boat Festival, evento sia culturale sia sportivo, è una tradizione che risale a più di un secolo fa in Cina. Conosciuto anche come Tuen Ng, il festival commemora tradizionalmente la memoria di Qu Yuan, un poeta cinese del periodo del Regno Combattente (dal V secolo a.C.) che si ritiene si sia suicidato annegando in un fiume dopo essere stato falsamente accusato di tradimento. (ANSA).