(ANSA) – MILANO, 21 GIU – Iniziano a uscire dalle scuole anche gli studenti milanesi impegnati con la prima prova scritta della maturità. Qualcuno, però, è già proiettato a domani: "Adesso vado a casa a studiare matematica, non ho tempo per le interviste" scherza una ragazza dribblando i giornalisti fuori dal liceo Volta. La maggior parte degli studenti si aspettava tracce diverse. "Speravo in Svevo o in Pirandello" racconta Ilaria del liceo Manzoni: "Ho provato a fare Moravia, poi ho ripiegato sulla traccia sull’attesa nell’era di Whatsapp". D’accordo con lei Martina: "Pensavo ci fosse Svevo… alla fine ho scelto Quasimodo". Anche Alessandro del Volta non è soddisfatto per le tracce: "Non erano quelle che mi aspettavo, mancavano tutti gli autori che abbiamo fatto durante il quarto e il quinto". Virginia, anche lei del Volta, ha scelto il testo tratto da Piero Angela: "Era la traccia che pensavo di poter fare meglio". Realista, ma comunque ottimista, è invece Ozmitel: "Dura? Forse per gli altri, non per me – scherza – nei temi faccio schifo, quindi ero rassegnato in partenza. Pensavo uscissero autori come Montale, alla fine ho scelto Fallaci. Ma punto tutto su matematica". Giovanni cerca di prenderla con filosofia: "Se è andata male pazienza, il grosso l’ho già fatto. Oggi ripasso giusto gli integrali". (ANSA).