La settimana del solstizio d’estate e dell’inizio dell’esame di maturità per gli studenti combacia con l’arrivo della prima ondata di calore della stagione. Termometro oltre i 30 gradi anche nel Comasco. L’Ats Insubria suggerisce di consultare quotidianamente i bollettini forniti dal Servizio Meteorologico Regionale di ARPA Lombardia che consentono di individuare le condizioni climatiche a rischio per la salute, soprattutto per i soggetti più fragili: anziani, malati cronici, bambini anche molto piccoli e donne in gravidanza.
I consigli
“Ricordiamo – chiariscono dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria – di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, di indossare abbigliamento leggero e di colore chiaro, rimanendo lontani da zone trafficate e preferendo l’ombra delle molte aree verdi presenti sul territorio. Richiamiamo anche l’attenzione – si precisa – alla protezione della pelle con creme solari ad alto fattore protettivo e alla corretta conservazione dei medicinali.”
La consultazione dei bollettini – commentano ancora dal Dipartimento – permette di programmare le attività domestiche, ricreative e lavorative senza compromettere il benessere personale. Il perdurare e il prolungarsi delle ondate di calore e i crescenti tassi di umidità possono creare criticità anche nei giovani e in persone sane.”
Con il caldo aumentano gli infortuni sul lavoro
Proprio sul fronte lavorativo, durante i periodi di caldo eccessivo, registrati infortuni più frequenti: elevate temperature, infatti, possono causare malori o comunque riducono la capacità di attenzione. E quindi aumenta il rischio di infortuni. Per questo si raccomanda nei giorni a elevato rischio di ridurre l’attività lavorativa nelle ore più calde.
Il Ministero della Salute con il “Piano Caldo 2023” si focalizza anche sulla corretta nutrizione e di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
Il numero di Ats Insubria
Per garantire informazioni sull’emergenza caldo ATS Insubria, mette a disposizione per il territorio di Como il numero 031 370 421. Attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00.