(ANSA) – LONDRA, 20 GIU – Il premier britannico Rishi Sunak ritiene chiuso lo scandalo sulle bugie del Partygate dopo che ieri sera la Camera dei Comuni ha approvato a larga maggioranza il durissimo rapporto di condanna redatto dalla commissione bipartisan di Westminster (Privileges Committee) chiamata a indagare su Boris Johnson per aver "fuorviato il Parlamento" quando era primo ministro. Lo ha affermato il portavoce del capo di governo conservatore, secondo cui Sunak rispetta in pieno la decisione presa dell’assemblea con 354 voti a favore (su circa 650 membri) e solo 7 contrari, mentre il resto dei componenti si è astenuto o non era presente. Incluso lo stesso premier e gran parte dei ministri, decisi a evitare un passaggio istituzionale imbarazzante per il partito di maggioranza. Sunak non si era espresso in merito alle raccomandazioni del Privileges Committee contenute nel rapporto, che oltre alla richiesta di sospensione di 90 giorni per BoJo dai lavori dei Comuni – rimasta sulla carta perchè l’ex leader Tory si è dimesso da deputato – ha anche decretato il ”bando’ dal palazzo di Westminster negando a Boris il lasciapassare concesso di norma agli ex parlamentari. Secondo una fonte vicina all’ex premier citata dal Times, ci sarebbe qualche movimento sotterraneo per ricucire con Sunak, che non ha infierito prendendo una posizione netta contro il suo predecessore nonostante gli scontri delle ultime settimane. "Johnson vuole allentare la tensione con il governo – ha detto la fonte – crede che per lui sia meglio non esasperare la situazione". Questo potrebbe anche essere letto come un segnale di accettazione di un destino ormai fuori dalla politica attiva per BoJo. (ANSA).