(ANSA) – PESARO, 20 GIU – Michele Gambini, 48 anni, docente del Liceo Classico, sposato, consigliere comunale del Pd a Pesaro, ha rivelato ieri sera in Consiglio che le sue due figlie gemelle sono nate con la maternità surrogata. Dato che in Italia la pratica è vietata, per riuscirci, oltre dieci anni fa, i coniugi Gambini si sono rivolti ad una struttura della California e "ad una donna di nome Stacy" con la quale hanno mantenuto "ottimi rapporti". Gambini ha preso la parola durante la discussione in aula di una mozione presentata da Fratelli d’Italia per riaffermare "la illegittima e illiceità" della pratica della maternità surrogata. Una reazione, la sua, alle parole dei consiglieri del centrodestra, che hanno definito maternità surrogata "un abominio" e "una pratica senza dignità e con mancanza di rispetto della vita". A quel punto Gambini ha raccontato la sua scelta, avvenuta in condizioni difficili in seguito alla morte del primo figlio all’ottavo mese di gestazione con l’impossibilità per la moglie di avere una ulteriore gravidanza. Con la Gpa è stato mantenuto il patrimonio genetico della coppia. "Dovreste vergognarvi dei toni che avete usato – ha detto Gambini rivolto alle opposizioni -, potreste chiedere alle mie figlie se sono contente di essere nate. Pensate a ciò che dite. Ho rivelato tutto questo dopo aver chiesto il consenso alla mia famiglia". La mozione di Fratelli d’Italia è stata poi respinta con 8 si e 14 no. Gambini non ha partecipato al voto come "parte in causa". (ANSA).