Esami di maturità 2023 al via. Si partirà mercoledì 21 giugno con la prova di italiano. Il giorno dopo si svolgerà quella d’indirizzo, sempre scritta. Oggi si sono insediate le commissioni per l’organizzazione generale dei lavori, a partire dalla definizione del calendario dei colloqui.
Sono quasi 3700 gli studenti comaschi che mercoledì saranno chiamati ad affrontare la prima prova dell’esame. Esame che torna alle origini dopo gli anni contrassegnati dal covid che hanno portato all’abolizione temporanea degli scritti. Ancora pochi giorni, dunque, e si tornerà – vocabolario sotto al braccio – a cimentarsi con il tema d’italiano e la prova d’indirizzo, a seguire come sempre inizieranno gli orali.
Tra candidati interni ed esterni si parla di oltre 3.600 alunni coinvolti in provincia. Ad esaminarli una 90ina di commissioni.
“E’ sempre un momento di passaggio e di crescita. La tensione è inevitabile ma non penso che gli anni del Covid abbiano condizionato il percorso verso l’esame”, aveva spiegato nei giorni scorsi Marco Bussetti, ex ministro dell’Istruzione e dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Como.
“Quest’anno ha segnato un nuovo inizio – aveva aggiunto Bussetti – Non abbiamo soltanto lavorato sul sistema ordinamentale classico e legato alla normale amministrazione ma abbiamo messo in atto una strategia, volta all’orientamento e a contrastare la dispersione scolastica, che ha unito scuole e famiglie”.