(ANSA) – ROMA, 18 GIU – Mentre Ucraina e Russia si rimpallano le accuse su chi avrebbe fatto crollare la diga di Kakhovka, il New York Times afferma che, nonostante siano "teoricamente possibili molteplici spiegazioni", le prove indicano chiaramente che la diga è stata paralizzata da un’esplosione provocata dalla parte che la controlla: la Russia". Il media statunitense interroga ingegneri ed esperti di esplosivi, sostenendo che la diga aveva "un tallone d’Achille" ed essendo "costruita in epoca sovietica, Mosca aveva ogni pagina dei disegni tecnici e sapeva dov’era". La diga, spiegano ancora "è stata costruita con un enorme blocco di cemento alla base" ed è attraversata da "un piccolo passaggio, raggiungibile dalla sala macchine": proprio qui "suggeriscono le prove", "è esplosa la carica che ha distrutto la diga". (ANSA).