Taxi a Como. Turismo e servizi, un binomio che a Como non sembra sempre funzionare soprattutto sul fronte dei trasporti. Per questo motivo la giunta sta lavorando a un nuovo regolamento dei tassisti comaschi. In particolare alle nuove turnazioni con l’obiettivo di avere più mezzi in città nei mesi di maggior affluenza turistica nel territorio. In attesa della procedura per bloccare le nuove licenze, si punta dunque a integrare il servizio garantendo la presenza di una cinquantina di tassisti al giorno sulle strade del territorio.
L’amministrazione inoltre ha fatto sapere che a breve sarà pronto anche il nuovo regolamento dei taxi in città. “Stiamo lavorando alla nuova turnazione – ha spiegato il sindaco di Como Alessandro Rapinese – Abbiamo fatto richiesta per un maggior numero di licenze. L’obiettivo resta l’ottimizzazione del servizio ad esempio concedendo la possibilità di fare due turni sullo stesso mezzo, una seconda guida. Il taxi viene utilizzato da un tassista e poi negli altri orari da un altro collega”.
A chiedere nei mesi scorsi interventi risolutivi – più servizi e anche adeguati alle esigenze di chi arriva sul territorio, oltre alla possibilità di avere una o due licenze speciali da poter gestire come auto sostitutive e attrezzate per servire persone disabili – erano stati proprio i tassisti di Como.
Lo scorso aprile intanto l’amministrazione aveva spostato alcuni mezzi nelle zone maggiormente visibili dalla clientela. Tre nuovi spazi per i taxi in via Borgovico davanti all’hotel mentre sono stati spostati tre spazi di sosta per i taxi da viale Giulio Cesare a piazzale Gerbetto accanto alla stazione di Como Borghi.