(ANSA) – BERGAMO, 17 GIU – "L’anniversario di oggi rappresenta una vita intera e non è un caso che io abbia voluto trascorrere questo giorno qui a Bergamo, perché questa città ha un doppio valore: quello del carcere, dove mio padre è stato rinchiuso, ma anche quello della rinascita". E’ quanto ha detto oggi pomeriggio Gaia Tortora, intervenendo a Bergamo alla presentazione del suo libro ‘Testa alta, e avanti’, edito da Mondadori e presentato nella Sala Galmozzi con il sindaco Giorgio Gori e il senatore pd e giornalista Filippo Sensi nell’occasione del quarantesimo anniversario dell’arresto del padre Enzo, ingiustamente accusato di associazione camorristica finalizzata al traffico di droga, salvo infatti poi essere completamente scagionato e vittima di un clamoroso errore giudiziario. Il Comune di Bergamo ha voluto dedicare proprio a Enzo Tortora il giardino della riqualificata piazza Dante, nel centro della città e di fronte alla Procura. "Questa dedica rappresenta una scelta di speranza – ha detto Gaia, anche lei giornalista e scrittrice – perché papà ha passato nel carcere di Bergamo diverso tempo, dopo essere stato a Regina Coeli, ma non volevo che Bergamo fosse legata al suo nome soltanto come luogo del dolore. La scelta di dedicargli un luogo vicino alla procura è simbolica e invita alla riflessione sul tema della giustizia". (ANSA).