(ANSA) – NEW YORK, 11 GIU – Theodore Kaczynski, il matematico americano che dal 1978 a meta’ anni Novanta tenne in scacco gli Stati Uniti con una serie di pacchi-bomba che portavano la morte in casa di perfetti estranei, si sarebbe suicidato in carcere. Lo scrive il quotidiano Charlotte Observer, citando persone a conoscenza del caso, confermato poi da altri media Usa tra cui il New York Times. L’uomo, conosciuto sui media con il soprannome di Unabomber (da University and Airline Bomber, come l’Fbi aveva classificato l’inchiesta), aveva sulla coscienza tre morti e 23 feriti. E’ stato trovato morto in cella ieri notte in una prigione della North Carolina dove era stato trasferito per motivi di salute nel 2021 dopo oltre 25 anni nel carcere di massima sicurezza di Florence in Colorado. Tentativi di rianimarlo in carcere non sono riusciti e Kaczynski, che aveva 81 anni, e’ stato dichiarato morto in un vicino ospedale. Le circostanze del suicidio – scrive il New York Times – non sono ancora chiare, ne’ e’ chiaro se le autorita’ penitenziarie avrebbero potuto far di piu’ per vigilare sull’incolumita’ del detenuto, una preoccupazione che ha evocato un altri suicidio eccellente in cella: quello del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein. (ANSA).