Nel pomeriggio di oggi l’ultimo saluto a Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa dal compagno 30enne Alessandro Impagnatiello nella casa in cui vivevano, a Senago. I funerali, in forma strettamente privata, sono stati celebrati nella chiesa di Santa Lucia a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, dove la giovane è nata e dove vivono i suoi genitori. Fuori dalla chiesa centinaia di persone si sono strette attorno alla famiglia. Al termine della cerimonia un lungo applauso e il lancio di palloncini bianchi hanno dato l’ultimo saluto a Giulia e Thiago, il bambino che portava in grembo.
Nel giorno dei funerali, una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne, è stata posizionata davanti all’ingresso di Palazzo Lombardia a Milano in segno di lutto e vicinanza alla famiglia di Giulia.
Da domani e per l’intera settimana, con la ripresa dell’attività lavorativa, la panchina verrà spostata al centro della piazza Città di Lombardia.