(ANSA) – MILANO, 10 GIU – Nel luogo dove il corpo di Giulia è stato lasciato dall’uomo che ha ucciso lei e il loro bambino, sta nascendo un murales, con i nomi delle due vittime e due immagini che ritraggono la giovane com’era in vita e come sarebbe stata tra pochi mesi, con il suo Thiago tra le braccia. Subito dopo il ritrovamento del corpo di Giulia, l’angolo di via Monte Rosa è stato colmato da centinaia di lettere, messaggi, biglietti e dediche per la giovane donna, incinta di 7 mesi, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello. La distesa di fiori e testimonianze ormai aveva ricoperto tutta la fila dei box, impedendo ai proprietari di aprire le saracinesche e riprendere o riparcheggiare le loro vetture. Così è stato deciso di consegnare tutto alla famiglia Tramontano e di lasciare in quel luogo di dolore una testimonianza di affetto e un invito alla riflessione. Al lavoro sulle pareti dei box due artisti di Senago, Luca ‘Zak’ Coia e Mary Cunzolo, che hanno ritratto Giulia ispirandosi alla foto di lei al mare con il pancione che aveva diffuso la famiglia quando ancora c’era la speranza di ritrovare la giovane viva. A quella foto, sono state aggiunte delle ali da angelo. A fianco, un’immagine che ritrae invece la ragazza che solleva il suo bimbo verso il cielo, guardandolo negli occhi, nell’opera totalmente autofinanziata dagli artisti. (ANSA).