(ANSA) – MILANO, 09 GIU – Da un punto di vista giuridico, potrebbe aggravarsi ulteriormente la posizione di Alessandro Impagnatiello se, quando ha ucciso la sua compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi nella loro casa di Senago, lei avesse iniziato il travaglio per la nascita del figlio che aveva deciso di chiamare Thiago. In questo caso infatti si parlerebbe di un duplice omicidio e non di omicidio e interruzione non consentita di gravidanza. Lo ha spiegato l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima, lasciando l’istituto di medicina legale di Milano dove è in corso l’autopsia sul corpo di Giulia. "Non sappiamo se sotto lo stress dell’azione omicidiaria, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell’ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione" ha spiegato. (ANSA).