(ANSA) – ROMA, 08 GIU – Saranno messe in campo diverse contromisure per cercare di arginare la continua ascesa dei Neet, ovvero quei giovani che non studiano, non lavorano e non si formano. "Nel decreto Lavoro che abbiamo approvato in Consiglio dei ministri a inizio maggio è stata inserita anche una norma per aiutare i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano – ha ricordato il ministro dell’Università Anna Maria Bernini in una intervista a CorriereUniv – I datori di lavoro che decideranno di assumerli riceveranno un incentivo fino al 60 per cento della retribuzione mensile, e sarà valido 12 mesi. È un primo importante passo, non sarà l’ultimo". Infine, un consiglio a tutti quelli che stanno per affrontare l’esame di maturità e che a breve dovranno decidere come continuare il proprio percorso di studi. "Proseguire gli studi deve essere una scelta di vocazione, non di necessità. Un percorso che inizia sin da piccoli e che matura nel tempo. A noi spetta il compito di capire e stimolare le attitudini degli studenti, farne emergere i talenti. Per quanto mi riguarda – ha ricordato il ministro – non posso negare che il contesto familiare in cui sono cresciuta abbia inciso sulle mie decisioni. Ho viaggiato tanto con mio padre e questo mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze e soprattutto di confrontarmi con molte persone. Ho ricevuto stimoli continui, compreso il ‘doverismo’ che è una delle eredità più ingombranti che mi sono state lasciate". (ANSA).