(ANSA) – ATENE, 07 GIU – Un gruppo di migranti che si trovava su un’isolotto nel fiume Evros, al confine tra la Grecia e la Turchia, è stato recuperato dopo un’operazione delle autorità turche questa mattina, come annunciato dal ministro greco della Protezione del cittadino (l’equivalente del ministero dell’Interno) del governo a interim Charalambos Lalousis, citato dal sito di Kathimerini, durante un viaggio di due giorni nella regione della Tracia. Non è ancora chiaro il numero delle persone coinvolte: secondo quanto riferito dalla ong Alarm Phone in alcuni post su Twitter, tre gruppi di circa 330 richiedenti asilo erano rimasti intrappolati sull’isolotto per giorni. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Lalousis ha ribadito che c’è stata una buona cooperazione con Ankara: "Gli isolotti sono qualcosa di speciale. Prendiamo le misure appropriate, consideriamo sempre se sono in territorio greco o turco e rispettiamo queste regole. Sempre in sicurezza per chi si trova lì, perché rispettiamo il valore degli esseri umani", ha dichiarato il ministro greco. Lalousis ha poi ricordato che in questo periodo il livello basso del fiume Evros favorisce i tentativi di ingresso nel territorio greco, ma ha ribadito: "Abbiamo adottato molte misure di sicurezza negli ultimi giorni, non vivremo più quanto accaduto nel 2020", riferendosi a quando la polizia greca respinse nei pressi di Kastanies i migranti che si erano addossati al confine. (ANSA).