Bando Giardini a lago di Como, arriva l’ufficialità: “è stata esclusa l’azienda che si era aggiudicata i lavori di riqualificazione”. A dirlo è il sindaco di Como Alessandro Rapinese, che aggiunge: “Stiamo valutando le tempistiche per portare a termine il progetto e valutando i documenti e i requisiti della seconda impresa che si è classificata al bando”.
La ditta che si è aggiudicata i lavori non avrebbe fornito al Comune, nei tempi previsti, la documentazione richiesta. Un intoppo che rischia seriamente di compromettere la realizzazione dell’intervento. Palazzo Cernezzi sta infatti valutando l’apertura dei lavori dopo la pausa estiva, presumibilmente a settembre.
Un iter travagliato quello che ha accompagno il progetto per riqualificare i giardini a lago cittadini. Rinvii, stop e slittamenti e ancora progetti da rifare, fino poi all’ultima approvazione e alla gara per l’affidamento dei lavori. L’avvio del cantiere per la riqualificazione dei Giardini a Lago di Como era stato stabilito per il 12 giugno. Ora però la partenza sarà inevitabilmente ritardata. Dello slittamento dell’avvio dei lavori ora dunque avvisati gli operatori economici interessati, che potranno continuare a lavorare fino alla nuova partenza del cantiere.
L’appalto per la riqualificazione è stato affidato all’impresa Letizia Raffaele con sede a Casal di Principe, in provincia di Caserta, con il consorzio Krea Srl di Acireale (Catania). L’azienda campana si è aggiudicata l’appalto per un milione e 769mila euro. Il cantiere dovrebbe durare un anno. I nuovi Giardini a Lago saranno caratterizzati dal cannocchiale verde che da viale Cavallotti porta al tempio Voltiano. Prevista la realizzazione di spazi dedicati al fitness, il restauro dello spazio giochi e ancora una piccola biblioteca per conoscere la storia dei giardini e del tempio voltiano.