(ANSA) – MILANO, 03 GIU – Con una lettera immaginaria scritta alla mamma Giulia da Thiago, Chiara Tramontano, la sorella della ventinovenne uccisa incinta di sette mesi dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, è tornata in una storia su Instagram a parlare dell’omicidio e delle accuse nei confronti del barman, che includono la interruzione non consentita di gravidanza. "Io non ero una gravidanza mammina, ero una persona. Avevo braccia, gambe, testa e cuore". "Lui mi ha ammazzato. Ci ha ammazzati entrambi!". "Quello un mostro è, senza cuore. Ci ha ammazzati, mammina Giulia, senza pietà". "Adesso staremo sempre insieme. Però mi dispiace – prosegue la lettera immaginaria di Thiago – , mamma Giulia. Non vedrò mai il mare che tanto ti piaceva, non conoscerò i nonni e nemmeno gli zii che mi aspettavano con amore. Non andrò a scuola, non mi innamorerò mai". "Non nascerò mai, mammina Giulia. Ma forse – aggiunge – in fondo è meglio così. Se fossi nato senza mamma e con un mostro per papà, che vita sarebbe stata la mia? Almeno adesso sto qui, in questo spazio infinito con te, mammina mia". (ANSA).