“Ai delinquenti anarchici che hanno imbrattato i muri della nostra bella Erba con minacce di morte rispondo che non mi spaventano di certo e che vado avanti a lavorare per la mia comunità erbese e il mio Paese, in consiglio comunale e in Parlamento, a testa alta e con ancor più determinazione di prima”: il deputato leghista Eugenio Zoffili commenta così le scritte anarchiche comparse nella notte sui muri di alcuni edifici a Erba tra via Turati e via Vittorio Veneto. Non si tratta del primo raid in città. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Erba. “Sono sicuro – prosegue il parlamentare – che le forze dell’ordine assicureranno presto alla giustizia i responsabili di questo vile atto, che dovranno altresì risarcire i cittadini erbesi che si sono viste imbrattate le loro case”.
Numerose le attestazioni di solidarietà dal mondo politico. “Vicinanza all’amico e collega – ha commentato il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, il canturino Nicola Molteni – Questi vili gesti, compiuti da chi agisce nell’anonimato, non resteranno impuniti”.
“Nella notte per la terza volta in pochi mesi sono apparse sui muri di Erba minacce di morte a firma anarchica – interviene il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari – Esprimiamo piena solidarietà, è una situazione semplicemente inaccettabile. Ci auguriamo che i responsabili di questo gesto ignobile vengano assicurati alla giustizia”.
“Questa notte l’ennesimo, vergognoso attacco da parte dei soliti delinquenti. – dice Simona Guerrieri, segretaria della sezione di Erba della Lega – Imbrattare palazzi e minacciare di morte non è un modo per esprimere le proprie idee: è uno sfregio che la città non può accettare, e che non deve più ripetersi”.
“Il Pd Erbese condanna con fermezza l’atto vandalico che ha deturpato alcune case cittadine, ma soprattutto le minacce e gli insulti inaccettabili rivolti al deputato e consigliere comunale Eugenio Zoffili, a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà per il grave attacco personale che ha subito – commenta Camillo Lonardi, segretario del Circolo Pd di Erba – Condanniamo questi vili atti di violenza politica, celati dall’anonimato, che devono essere contrastati perché vanno contro i principi della vita democratica del nostro Paese”.