(ANSA) – ROMA, 31 MAG – "Oltre 200 milioni di persone nel mondo soffrono di insicurezza alimentare acuta a causa di crisi politiche, economiche e climatiche che si sovrappongono le une alle altre". Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) , Qu Dongyu, intervenendo alla Farnesina ai lavori della quarta edizione della Conferenza globale sullo stato di attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16. "E’ importante che i singoli Paesi si dotino di un quadro normativo che rappresenti un forte impegno politico per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile" ha aggiunto Dongyu esprimendo apprezzamento per l’approvazione, da parte dell’Italia, del provvedimento che avvia la sperimentazione di Tecniche di evoluzione assistita in agricoltura (Tea) che mirano a rendere frutta e ortaggi più resistenti alla siccità e ai parassiti. "Le recenti alluvioni che hanno interessato il nord Italia – ha aggiunto – dimostrano come per far fronte alla siccità così come alla sovrabbondanza di acqua servono infrastrutture necessarie a tutelare l’agricoltura". "Il vertice di luglio a Roma sulla sicurezza alimentare – ha aggiunto il responsabile della Fao – deve essere l’occasione per impegnarci tutti insieme fattivamente perché nessun governo può agire da solo contro queste grandi sfide che riguardano tutto il pianeta". (ANSA).