(ANSA) – VARSAVIA, 29 MAG – Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato oggi la controversa legge con la quale presto sarà convocata in Polonia una commissione statale in grado di eliminare dalla vita pubblica i personaggi responsabili delle "influenze russe" sulla sicurezza interna polacca fra gli anni 2007 e 2022. "La gente ha diritto di sapere e anche io da presidente e da cittadino vorrei sapere chi ha fatto il lobbista per certe decisioni e chi ha facilitato certi affari" ha dichiarato capo di stato dopo firma. La legge, voluta dal partito al governo di Jaroslaw Kaczynski e accolta dal parlamento venerdì scorso viene chiamata dai media "lex Tusk" perchè secondo diverse fonti è ideata nel contesto delle elezioni politiche di autunno prossimo per colpire in primo luogo Donald Tusk, l’ex premier di Polonia (2007-2014) e l’ex presidente del Consiglio europeo (2014-2019) diventato ora il leader del maggiore partito di opposizione. Il provvedimento che secondo gli esperti è incostituzionale è stata respinta dal voto del Senato ma la camera bassa con 234 voti favorevoli e 219 contrari ha annullato la decisione dei senatori. Tusk, che era presente in parlamento nel momento del voto, ha commentato che l’iniziativa è una dimostrazione di coloro che temono di essere allontanati dal potere a seguito delle elezioni. Viste le controversie e obiezioni il capo di stato pur controfirmandola ha deciso di sottoporla all’analisi della Corte costituzionale. (ANSA).